Governo dell’Intelligenza artificiale e diritto

Come ogni innovazione nella storia, anche l’IA necessita di essere governata per la sua carica dirompente e l’impatto su persone, economia, società, diritti e libertà. l suo impatto positivo e negativo non riguarda solo aree innovative come la robotica, le transazioni automatizzate, la sorveglianza, ma permea tutti gli angoli della nostra vita personale, sociale, economica e professionale. Insieme ai big data, l’IA è diventata una componente centrale della nostra vita quotidiana sotto molti aspetti. I big data e l’IA condividono sia speranze che preoccupazioni. Speranze per i risultati del tutto positivi che possono portare all’umanità e preoccupazioni per il loro potenziale dirompente. Le soluzioni di IA si basano fondamentalmente sulle informazioni: la loro raccolta, generazione, comprensione e sfruttamento. Le soluzioni di IA potrebbero sbilanciare i rapporti di potere sia all’interno della catena di produzione di IA che all’esterno, tra coloro che possono utilizzare una soluzione di IA (usiamo il termine per indicare insieme sia i prodotti che i servizi) e coloro a cui l’IA è rivolta (come gli utenti finali, i clienti, gli interessati, i consumatori, i concorrenti, i fornitori, ecc.) L’IA comporta cambiamenti strutturali catturati dalle norme di legge, ma che a volte vanno oltre il quadro giuridico esistente trasformandolo. Ci impegniamo a rendere l’IA affidabile per tutti gli stakeholder contribuendo a definire una governance equilibrata e centrata sull’uomo per l’IA.